Abbastanza buona è abbastanza

La mia paura più grande da madre è di sbagliare nelle mie responsabilità verso mio figlio e farlo soffrire. L’altro giorno - nel piccolo - è successo.

Luca aveva una giornata intera di sport all’aperto a scuola. Non avevo letto bene l’avviso. Così la mattina l’ho mandato a scuola con la cartella invece dello zainetto. Senza merenda. In pantaloncini - il primo giorno di vero autunno con 10 gradi. Per fortuna c’era il sole. Il quale ha bruciato faccia, collo e braccia a Luca.

Mi sono sentita proprio male di aver sbagliato. Per tutto il giorno ero in pensiero per mio figlio e la sua sofferenza. Nonostante i miei ragionamenti interni che se la sarebbe cavato.

Così è stato. Gli amici hanno condiviso la loro merenda con Luca e lui è saltato su e giù quando sentiva freddo. E anche l’imbarazzo della faccia rossa pomodoro il giorno dopo è passato.

Questo episodio mi ha fatto venire in mente il termine della “madre sufficientemente buona” reso famoso da Winnicott, noto pediatra e psicoanalista inglese. Secondo lui, una madre perfetta sarebbe addirittura nociva per il figlio.

Infine, sicuramente Luca ha imparato di più dovendosi affidare alle proprie risorse a causa di una madre fallibile che non aver una madre perfetta. Che sollievo!