Era uno di quei sabati. Durante un weekend senza mio figlio, con piena libertà quando - o se - alzarmi, quando e cosa mangiare, come riempire la mia giornata. Bellissimo.
Solo che a volte mi sento scendere in un momento di tristezza, mi sento un po’ persa e sola. In quei momenti è facile stendermi sul divano in pigiama a mangiare schifezze e rifugiarmi in un libro o un film.
Ormai conosco bene questa vocina che mi vuole incastrare nel buio e sedersi sul mio petto. E so esattamente come cacciarla. Domanda fondamentale in quei momenti: cosa mi farebbe bene adesso? Risposta: Mi sono alzata, lavata, truccata. Ho fatto il letto e le pulizie. Insomma, ho messo ordine in casa e in me. E mi sono sentita subito molto meglio. Funziona ogni volta.
Come reagisci tu alla vocina durante i tuoi momenti meno luminosi?