L’altra sera, guardando un film, madre dice al figlio ormai cresciuto “Tu sai chi sei senza di me. È ora che io capisca chi sono senza di te”.
Certo che rimangano sempre madre e figlio. Solo che lo spazio per il ruolo di madre in entrambe le loro vite è diminuito.
Io non voglio arrivare ai 30 anni di Luca, mio figlio, per capire chi sono senza di lui. Voglio ogni giorno investire nella mia vita, creando pilastri forti e numerosi. In modo che anche quando uno dei pilastri diminuisce, la struttura della mia vita rimane forte. Così da poter mantenere l’equilibrio.
In quanti pilastri stai investendo per una vita equilibrata?